ott 8, 2004 - Senza cicatrici No Comments
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Tempesta
Scendi
annacqua l’alcol nei miei bicchieri
scendi
riportami i brividi del mio ieri
scendi
e risvegliami i sensi
scendi
se smetti t’arrendi.
Mi hai chiesto
di essere stretto
in quel che mai sono.
Ora
fuori dalla mia terra
azzanno l’esca
quella sola mi resta.
Scendi
a coprire i lamenti
scendi
hai voglie da trasformare in serpenti
scendi
e battezzami gli stenti
scendi
a illudermi la carne di versi.
Mi hai chiesto
di essere stretto
in quel che mai sono.
Ora
fuori dalla mia terra
azzanno l’aria
quella sola mi resta.