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Qui si sta di un gran male ai polpacci.
La strada e’ gia’ tanta negli occhi che duole sotto le punte dei piedi.
Noi si va verso O’ Cebreiro, che domani attende silenzioso l’arrivo di faticosi pensieri.
Son gia’ oltre cento i chilometri nello zaino e il tramonto domani calera’ giusto a meta’ di questo viaggio.
Avevo promesso di tenervi informati, ma credetemi non e’ facile.
Non solo per il dipanarsi fisico del cammino lungo questi che son solo nomi di paesini incastrati sulla piantina della Spagna settentrionale che riposa nel mio zaino, ma anche per la sofferenza che in questi giorni si porta nella testa.
Cosi’ si sta tra color che son sospesi senza il senno di potervi scriver due righe di senso, senza il nesso di lasciarvi per ora un pensiero gentile.
Vedo solo conchiglie che indicano il cammino, la strada che mi segna dentro e il monte che domani mi attende.
Buoni sogni.