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…Il problema è che adesso lui
sa che cosa sta facendo,
sa che cosa gli sta succedendo,
sa di essere null’altro che un fottuto ingranaggio…
Non sono parole mie.
Forse non sono nemmeno sue.
Passano attraverso Bob
e ti arrivano dritte lassù sopra gli occhi.
Livefast scrive
che tu pensi.
Scrive
che tu fai su e giù come un somaro
annuendo
di quel che magari già sapevi
ma non avevi davanti uno specchio
per capire che si parlava di te
come soggetto.
Legger righe pensando ad altri
evitando introspezioni
è più leggero
indiretto
meno indigesto
nei confronti di te stesso.
Lifefast non fa altro che questo:
rifletterti il sole in faccia
e farti scoprire quanto sei bello
che anche se la luce abbaglia
ti capisci in un momento.
*A parlar di rime smosse mi viene in mente anche Pizia che con un colpo d’autore ha risposto da par suo a chi pensava di menarla per l’aia ed invece s’è ritrovato com’era prevedibile col pane in mano al posto della focaccia.