dic 13, 2008 - Senza cicatrici    No Comments

>

Legoland.
Caro grande B.
discendiamoci al nuovo l’avvento con il pretesto di una pregunda che ci obbliga allo scandaglio interno.
La notte DellaSanta porta un’alba dove se stai attento ci son più finestre accese.
Vorrei di tanto un paio di stampelle, non per la rottura ma come vagito di rinascita. Conoscendo il lento del tempo non mi sono azzardato al volere un verticale, ma il team ci sta lavorando e questo è già un vessillo da innalzare.
Vorrei un tetto caldo per riporci la paglia e una veranda dalle cui vedute immense dare al Blu la giusta dimensione al sentimento più grande.
Vorrei una parrucca in meno sopra uno sguardo fiero.
Vorrei un sorriso al termine del discorso e non una ricerca di quel che non sono.
Vorrei a sorpresa delle cuffie per giocare a dove un tempo mettevo la voce. Non per altro, ma per essere cullato dalle note e riscaldarmi il motore perchè il viaggio ora riprende la costante con una variabile nuova ed eccitante.
Si sa mai.

Se hai due ciacole senza spese poggiale sotto nel bianco.