Due sole piume lungo il fiume
Viaggia affamato,
adora le gocce,
fiuta il tremore:
vuol solo piangere.
Ha proiettili sotto la pelle,
terrori capovolti negli occhi,
mani attaccate alle zampe
e un pianeta dove risplende.
Non si lascia abbracciare:
ha un costato di frecce spezzate,
orecchie ricoperte di maldicenze,
olezzi al naso che non si posson curare.
Stamattina alzando il sole
ha deposto i battiti,
firmato la sua dimissione
e sbattuto le briciole dal cielo.
Salito sul treno senza un autografo
alla vista del mare è saltato:
stava per dirmi un segreto
ma un asterisco lo ha coperto di neve.
Lo han cercato invano fino al primo lume
tra sterpaglie e cocci di desideri:
senza trovarne nè il senso nè il tempo
scorrevano due sole piume lungo il fiume.