Benvenuto:
unisci i puntini.
Attento
che il cielo
da queste parti
è ancora fresco.
Finchè c’è luce
puntineremo i sogni.
Stammi dietro.
Quando scesi dal cargo per pucciare i miei piedi nella sabbia di Alessandria un buon uomo mi portò a spasso col suo taxi tutto strambo in lungo e in largo verso il lungomare di un popolo orgoglioso e fiero. Andai al mercato: incrociai sorrisi, scambiai racconti con arance, ballai nel dolore e rimasi muto nel momento in cui condivisi la gioia. La sera appoggiai la schiena ad una palma giocando alla conta delle persone in un solo furgone e piansi all’ora del canto quando sgorgò dal minareto un racconto del mistero.
Per quel
che vale
respirai aria buona,
profumo di pane
e di pelle umana
che vale.
Non mi sentii
mai
solo.