apr 20, 2017 - Polaroid    Dicevi?

Previsione

Quel che brucio dentro altre braccia
quando stringono il tuo passato
è un passo a quattro che scende il cielo,
che non coglie la giusta luce in distanza
e non rende omaggio al dirsi amico.

Credimi a volte non basta un sax
od un raccontarsela per scollinare
ed è poco prima dell’alba
che sento l’arrivo di ciglia screpolate
e il profumo del saperti vicino e disperso.

Stancarsi d’abusi è un ritornello scadente
quindi prometto di sempre perderti al ritrovo,
così al vantarmi del tuo conoscermi il nome
in ogni tempo giocherò al mio buffo modo.

mar 30, 2017 - Mangianastri    Dicevi?

Peserò ogni battito

Se esco son fregato
osservo e gioco da serio
un pensiero invadente
solo per salutare
di nuovo
senza lacrime o sospiri di orizzonte
un ricordo che non si spoglia
che posso dire o fare
se non trovare la chiave
se non mi ripeto trasversale
rallenterò il ritmo
e peserò ogni battito.

feb 12, 2017 - Cicatrici, Polaroid    Dicevi?

Due sole piume lungo il fiume

Viaggia affamato,
adora le gocce,
fiuta il tremore:
vuol solo piangere.

Ha proiettili sotto la pelle,
terrori capovolti negli occhi,
mani attaccate alle zampe
e un pianeta dove risplende.

Non si lascia abbracciare:
ha un costato di frecce spezzate,
orecchie ricoperte di maldicenze,
olezzi al naso che non si posson curare.

Stamattina alzando il sole
ha deposto i battiti,
firmato la sua dimissione
e sbattuto le briciole dal cielo.

Salito sul treno senza un autografo
alla vista del mare è saltato:
stava per dirmi un segreto
ma un asterisco lo ha coperto di neve.

Lo han cercato invano fino al primo lume
tra sterpaglie e cocci di desideri:
senza trovarne nè il senso nè il tempo
scorrevano due sole piume lungo il fiume.

gen 26, 2017 - Cicatrici    Dicevi?

Codice a sbarre

Ricordarsi il nome
la provenienza
non il colore
una pietra
lo strano pudore.

Ciao Virtuoso,
hai un buon gluteo
attinente ed educato.

Scappa:
non è mio il tuo collare
pirite fragile
sbagliando paradiso
s’impara il nome alla luce.

La fine del castagno

Un secondo d’uomo:
bastante al percorso
cencioso all’incompreso,
difetto al sapor del poco spavento.

Zucchero d’amor perduto
imitazione di un popcorn scaduto
lampo intuito lontano
re degli astanti silenti
angolo della sfera
migliore dei migliori increduli
giovincello in attesa del fuoco
assaggio di una sveglia già suonata
nessuno vuol vederti luccicare.

Un’altro anno va a dormire
la Fender attende ancora il suo sol
Cinecittà sta smantellando i suoi perchè
e la tua ragione si sta svalutando
il cielo mi chiede se son vivo
fa il bischero con le mie vene
che gli dovevo un abbaglio di pazzia.

Pagine:«1...17181920212223...112»