Cani auguri fieri sinceri:
alta fedeltà del diapason
virata in cuffie sonata
e tramonti lieti.
Stringo la musica,
appartengo al ritmo,
scintillo la mia grande donna
e canticchio il mio piccolometto
che posso chiederti di più?
Dovandiamo
con tutto quel rossetto
e le guance a gote
tra i muri dipinti a pianti
e le carezze a sberle
fresche vite in demo
andemo che è tardi
per vivere sbocciamo
altrimenti copriamoci le palpebre
stanche di sonno
d’occhi vivaci
di profumi sbucciamele
per carpe maraviglia nella boccia
di echi da due secondi memory
qui è spelendido
tic tac
qui è splendido
tic tac
qui è splendido.
Sole sul fiato
scarpe catrame incollate
mentre volto il mondo
io mi fondo col tutto
e volo le critiche
e lascio le scatole
e apro i cieli
e m’orizzonto.
Bevo le gocce d’acqua
appoggiato al davanzale della mia room
in questo Chelsea Albergo
io squilibrio nel villaggio.
Il mio Sahara
ha grandi stelle,
fessure d’occhi
e lunghi tempi
per rincorrersi.
Venere al mattino
un violino infinito
l’osservo da niñio
lontano bastante
da sentirmi vicino.
Rift solfeggio crescendo
ogni battito di basso
è centripedo convesso
verso il mio mistero
verso l’universo
senza fine il pozzo
attento.
2013
fammi crescere i denti davanti
fortificami gli occhi
dinnanzi agli smargiassi
calibrami i polpacci
e non dar spreco di santi.
…Yuppi du,
yuppi du, yuppi du,
Yuppi du i du,
yuppi du.
I feel the sound of
a thousand colours
wich paint
this scene
this act of love
i hear the music
that comes from the water
that rises from
bowels of the heart…